Quella di domenica è la giornata più intensa e anche quella che mostra più di tutte la specificità del festival internazionale organizzato dall’associazione Ittiri Cannedu in collaborazione col Comune di Ittiri. Domenica Ittiri Folk Festa propone due eventi particolari: alle 11 nella chiesa di San Pietro la Messa dei Popoli cantata dal coro di Ittiri (la celebrazione è dedicata quest’anno a don Mario Simula) alla quale partecipano alcuni dei gruppi stranieri e il Molise. Alle 18 invece la Gran Parata per le vie che vedrà sfilare tutti i gruppi stranieri, italiani e sardi, per un totale di 21 formazioni e circa 300 persone che danzano e suonano per la gioia degli spettatori che affollano il percorso e vengono non di rado coinvolti nello spettacolo. Alle 22 ancora balli al Parco “Missingiagu” con Senegal, Bolivia, Nuova Zelanda, Perù, Georgia, Molinas, Florinas e Oristano. Da ricordare che sino a domenica è possibile visitare le mostre ospitate nelle case e palazzine degli ittiresi.
Premio Zenìas a Pino e gli Anticorpi. Come consuetudine il sabato mattina è dedicato all’accoglienza delle delegazioni straniere. Presenti nella sala del Consiglio Comunale di Ittiri le delegazioni di Perù, Ecuador, Molise e Georgia ai quali il sindaco Antonio Sau ha donato alcuni libri e un video su Ittiri e il territorio. A loro volta i gruppi hanno donato alcuni oggetti caratteristici della propria cultura e tradizione. Presente alla cerimonia anche il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, oltre ai comandanti della stazione dei carabinieri, della polizia locale e della Compagnia Barracellare.
«Per la comunità ittirese – ha detto il sindaco Antonio Sau – è una gioia e un onore accogliere gli ospiti degli altri Paesi. E lo facciamo da 38 anni grazie all’idea che ha avuto l’associazione Ittiri Cannedu. C’è una Ittiri in movimento durante Ittiri Folk Festa perché ci sono mostre, incontri e tanti eventi».
«Tra le manifestazioni disseminate in Sardegna – ha aggiunto il presidente Michele Pais –, Ittiri Folk Festa è una delle più antiche e solide nel conservare la nostra storia. Ittiri è nel Coros e il termine nell’antica Grecia indicava chi danzava e cantava per il dio, quindi tutto torna. C’è un filo d’orbace che unisce tutti i popoli del mondo e fa capo in questi giorni a Ittiri».
A consegnare il Premio Zenìas è stato il suo presidente Leonardo Marras. «Abbiamo premiato Pino e gli Anticorpi per la loro comicità stravagante e straordinaria, perché hanno portato un pezzo di Sardegna prima in contesti regionali, poi nazionali e quindi internazionali con creatività e talento».
«Non ce l’aspettavamo, a vedere l’albo d’oro del Premio siamo degli intrusi – hanno commentato Stefano e Michele Manca, ovvero Pino e gli Anticorpi –. È bello e ci serve da sprone a proseguire con quello che stiamo facendo. Siamo partiti dal nostro garage e dal nostro garage di Sassari continuiamo a operare come base. Ci sarà una produzione teatrale prossimamente, una nuova commedia dal titolo “A nonno?” col punto interrogativo. Dopo 30 anni di carriera ci tenevamo a fare una cosa tutta nella nostra lingua, in sassarese. Comunque i non sassaresi possono vederla, perché la sottotitoleremo come per l’opera lirica».
I partner. All’Ittiri Folk Festa collabora il Bolotana Folk Festival. Tra i partner la Fondazione Sardegna e la Fondazione Alghero. Riconosciuto tra i grandi eventi di folklore della Regione Sardegna, Ittiri Folk Festa è inserito nel cartellone di Salude & Trigu della Camera di Commercio.
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