L’edizione numero 32 del Festival internazionale “Ittiri Folk Festa”, il più importante appuntamento col folclore e le tradizioni popolari in Sardegna, presentato ieri nella sala Milella dell’Università di Sassari, sarà uno spettacolo all’insegna del colore, dell’allegria, del cambiamento e della bellezza. È la farfalla il simbolo scelto dall’associazione Ittiri Cannedu, che organizza la manifestazione fin dalla prima edizione, a “colorare” le sei giornate di festa, di cultura, di identità e di tradizioni che prenderanno il via giovedì, alle 21.20, con l’anteprima ad Alghero in piazza Lo Quarter, con i gruppi provenienti dal Cile, dalla Moldavia e dalla Turchia, e si concluderà martedì 25 a Ittireddu. Gli atri gruppi che saranno presenti a Ittiri provengono dal Messico, dallo Sri Lanka e dalla Russia. Per l’Italia sarà presente il gruppo I Trillanti di Alatri, mentre la Sardegna sarà rappresentata dai gruppi di Burgos, Selargius, Meana Sardo, Fonni, Cabras, Gavoi, Oristano e Ittiri.

«Folk Festa significa nuove energie in un percorso già consolidato che coinvolge tutta la popolazione di Ittiri – ha dichiarato il moderatore Ottavio Nieddu – e che vede i protagonisti parte viva e pulsante di diverse culture fondersi nel crogiolo universale della pace e della fratellanza fra i popoli». Antonio Sau, sindaco di Ittiri, ha voluto ringraziare l’associazione Ittiri Cannedu e il suo presidente Piero Simula, per i 32 anni di Folk Festa che in un «crescendo culturale e multietnico si pone come contraltare a un sentimento di paura che nasce e cresce dove manca il confronto». Piero Simula, presidente di Ittiri Cannedu, ha auspicato che Ittiri Folk Festa sia «un’occasione per esaltare le tradizioni po- polari e un momento di divertimento per tutti, in un clima di amicizia condivisa».

Dopo l’anteprima ad Alghero di giovedì, il giorno dopo ci sarà il trasferimento a Ittiri per le serate clou. Si inizia con “Sonos e Ballos” alle 21 con alcuni gruppi sardi che proporranno i balli con gli strumenti della tradizione isolana. Sabato alle 12, al Palazzo Comuna- le il saluto alle delegazioni straniere e la presentazione del Premio Internazionale Zenias che sarà consegnato al tenore portotorrese Francesco Demuro, acclamato cantante lirico che ha calcato i più prestigiosi teatri mondiali ma proviene dal mondo dei “cantadores a chiterra” come ama ricordare. «Con questo dovuto riconoscimento – ha affermato Leonardo Marras, presidente della giuria – premiamo un vero genio, uno dei più grandi interpreti della musica». Sabato sera allo stadio Comunale la prima delle due serate dedicate al ballo (l’altra è domenica) che avrà inizio alle ore 22. Domenica mattina al- le 11 la Chiesa San Pietro di Ittiri ospita la Messa dei Popoli, alla quale partecipano anche i gruppi stranieri. Alle 18 per le vie del centro la Grande Para- ta dei gruppi ospiti e di quelli sardi.

Martedì 25 luglio Gran Finale con lo spostamento a Ittireddu nell’area ex Scuole Elementari, con inizio alle 21.